in

Argentina – produzione di vino 2018

Come per il Cile, anche in Argentina la vendemmia 2018 ha segnato un ritorno a livelli produttivi del passato: i 14.5 milioni di ettolitri prodotti sono circa il 7% sopra la media storica decennale e salgono del 23% rispetto al passato. Lo stesso, anzi forse ancora di più accade per i mosti, che si riportano sui livelli di 5 anni fa. Lo sforzo di specializzazione degli argentini continua imperterrito: abbiamo analizzato nel post le tendenze degli ultimi anni e la produzione di Malbec e Torrontes è ulteriormente cresciuta, passando dal 17% del 2011 al 23% della produzione totale nel 2018, percentuale questa che include anche i vitigni (principalmente rosati) destinati ai mosti. Il tutto a discapito dei vitigni internazionali, ma anche della nostra Bonarda, che comunque resta la seconda produzione più importante nel paese. Passiamo a commentare brevemente i dati.

  • La produzione di vino 2018 in Argentina è cresciuta a 14.5 milioni di ettolitri, +23% e del 7% sopra la media 2008-2017. Anche per i mosti si è trattato di un annata buona, con un produzione di 4.8 milioni di ettolitri, +73% e il 3% sopra la media decennale.
  • I vini rossi restano la maggioranza, con 9.3 milioni di ettolitri prodotti, in ripresa del 20% sul 2017 e del 10% sopra la media storica, mentre per i vini bianchi la vendemmia è stata certamente in ripresa (+32%)ma meno generosa rispetto alle medie produttive storiche.
  • A dettare gli andamenti della produzione è sempre la zona di Mendoza, che rappresenta circa i tre quarti del totale. Nel 2018 la produzione a Mendoza è cresciuta del 26% a 10.9 milioni di ettolitri, mentre la seconda regione più importante, San Juan, ha visto una crescita de 15%. Non abbiamo a disposizione dati decennali sulle regioni, ma se guardiamo agli ultimi 5 anni, la produzione è del 12% superiore alla media a Mendoza e del 15% a San Juan.
  • L’evoluzione della produzione per vitigno offre alcuni spunti interessanti, soprattutto guardando al medio termine. Nel 2011, quindi 7 anni fa, quando la produzione fu circa il 7% superiore a quella del 2018, il Malbec venne prodotto in circa 3 milioni di quintali, mentre nel 2018 si sono raggiunti 4.1 milioni, quindi il 37% in più. Un discorso simile vale per il Torrontes (di cui ci sono tre tipologie), che è passato da 1.3 a 1.5 milioni di tonnellate di uva prodotta. Tutte le altre tipologie salvo il Pinot Nero (cresciuto del 14%, ma con una produzione molto limitata di 200mila tonnellate di uva) sono calate, generalmente più della media della produzione. Di conseguenza, Malbec e Torrontes che erano l’11% e il 5% rispettivamente della produzione di uva del 2011 sono passate al 17% e 6% nel 2018.
Se siete arrivati fin qui…
…ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e


Fonte: http://feeds.feedburner.com/INumeriDelVino


Tagcloud:

Terre Cevico: fatturato consolidato a 164 milioni

3° Memorial Stanko Radikon