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Esportazioni di spumante Italia – aggiornamento 2018

Le esportazioni di spumante italiano nel mondo hanno toccato quota 1.5 miliardi di euro e 3.9 milioni di ettolitri, anche se gli ultimi mesi hanno visto un graduale rallentamento della crescita, +11% in euro e +6% in ettolitri. Dicembre in particolare è stato il primo mese negativo per le esportazioni a valore da ottobre 2015 a questa parte. Il calo è stato limitato, -4%, ed è stato determinato dall’indebolimento dell’Asti (che comunque ha chiuso un buon anno) e dagli altri spumanti DOP, che invece hanno perso il 9% rispetto all’anno precedente. Come per le esportazioni totali, vi ho messo alla fine del post un tabellone con l’andamento storico 2010-2018 a valore dei primi 25 mercati degli spumanti italiani. Come potrete apprezzare, i dati sono positivi per tutti i mercati, salvo uno: la Cina. Il 2019 sarà un anno importante perché… non si vive di solo Prosecco, per quanto questo prodotto, ormai esportato per oltre 900mila ettolitri abbia ancora molta strada da fare. Passiamo a commentare brevemente i dati.

  • Le esportazioni di spumante sono cresciute dell’11.3% a 1513 milioni di euro. Si tratta di un ottimo risultato, considerando che nel 2017 il progresso è stato del 14%, dopo il 22% del 2016 e il 16% del 2015, quando le esportazioni toccarono quota 1 miliardo di euro.
  • I volumi esportati sono rallentati a 3.9 milioni di ettolitri, +6%. Anche in questo caso la crescita si sta affievolendo rispetto al +10% del 2017 e al +20% del 2016.
  • Il Prosecco, che da due anni viene rilevato è la parte preponderante delle esportazioni, con un contributo di 924 milioni di euro, +15% e 2.25 milioni di ettolitri, +10%. I principali mercati del Prosecco si confermano tutti in crescita. Il Regno Unito chiude in rallentamento ma a +8% per EUR348 milioni, mentre gli Stati Uniti (con un boom in Dicembre) crescono del 16% a 205 milioni di euro. Sono positivi anche i dati della Germania, che però con solo 46 milioni di euro è relativamente meno importante.
  • Dopo alcuni anni di difficoltà rimbalzano le esportazioni di Asti,+12% a 143 milioni, con un risultato molto positivo nel mercato americano che con 23 milioni (+50%) diventa il principale sbocco dello spumante piemontese, superando Germania e Russia, entrambi a 20 milioni. Proprio la Russia torna a crescere del 26%, mentre sono negativi i dati tedeschi, -4%.
  • Gli altri spumanti DOP sono invece calati del 9% a 199 milioni di euro. Il dato è negativo sia negli Stati Uniti, -13% a 62 milioni, sia nel Regno Unito, -9% a 50 milioni, ma sono cattivi anche i dati della Svizzera, -25% a 12 milioni, terzo mercato per questi prodotti.
  • Il “saldo” sono tutti gli altri spumanti che rappresentano 247 milioni di euro e sono in crescita del 18% sul 2017.
  • I dati generali per mercato sono riassunti nella tabella qui sotto e sono molto buoni dappertutto salvo che per il mercato cinese, calato del 12% a 13 milioni ma che rappresenta comunque meno dell’1% delle esportazioni. Vi lascio alle tabelle.
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