in

Esportazioni di vino italiano – aggiornamento ottobre 2019

Con un incremento del 2.6% nel mese di ottobre, uno dei più critici per le nostre esportazioni per via della forte stagionalità delle esportazioni di spumante, il nostro export viaggia al ritmo del 4% circa da inizio anno e si appresta ad affrontare un bimestre finale dell’anno caratterizzato da una base di comparazione piuttosto semplice (-1% a novembre e -5% a dicembre dello scorso anno). I vini spumanti saranno ancora particolarmente importanti in novembre, come anche il mese nell’ottica dell’anno. L’andamento per mercato si caratterizza per il costante indebolimento dei tre principali mercati, USA (ora a +2.9% anno su anno), Germania (+2.9%) e Regno Unito (-3%), mentre si rafforzano le esportazioni in alcuni paesi come il Giappone (ora +13%) e la Russia (+16%). Il ritorno in territorio positivo della Cina (ora +3%) grazie al forte recupero degli ultimi due mesi (+25% e +40%) è un dato particolarmente rassicurante. Dal punto di vista dei prodotti si stanno indebolendo le vendite all’estero del vino sfuso (ora a -7%) e degli spumanti (+4%), mentre si mantengono nell’ambito della crescita moderata (circa +3%) le esportazioni dei vini in bottiglia. Se non ci saranno sorprese, si potrebbe chiudere l’anno intorno a 6.45 miliardi di euro, il che significherebbe un +4%, con un volume di circa 21.5 milioni di ettolitri. Ma per ora analizziamo qualche numero insieme, in questo post di “sole tabelle”.

  • Ottobre ha chiuso con esportazioni di 693 milioni di euro (+2.6%) e 2.23 milioni di ettolitri (+7.9%), quindi un andamento incoraggiante, visto anche il balzo sia del mese di settembre (+16% e +28% rispettivamente) e la base di comparazione dell’anno scorso (+14.7% e +4.8%).
  • Nei primi 10 mesi dell’anno le esportazioni toccano quota 5.3 miliardi di euro e 18 milioni di ettolitri, +3.9% e +10.7%. Se l’anno finisse ora saremmo a 6.41 miliardi di euro e 21.6 milioni di ettolitri, ma qualcosa di più potrebbe arrivare dagli ultimi due mesi, che avranno una base di comparazione “facile”.
  • In Ottobre sono stati particolarmente deboli i dati del Regno Unito (-10%) e della Francia (-9%), mentre come anticipavo sopra la Cina ha messo a segno un rassicurante +41% che ha consentito di riportare i dati annui in territorio positivo (+9% nei primi 10 mesi, +3% negli ultimi 12 mesi contro il periodo corrispondente terminante a ottobre 2018).
  • Nel segmento degli spumanti, il più critico nel mese di ottobre, sono in pesante calo il Regno Unito e la Germania (-12% e -18%), compensate dagli USA (+13%) e dalla Russia (+33%), per un mese che chiude a +4.8%. Siamo entrati in un momento di forte volatilità per il segmento degli spumanti, che mette qualche dubbio sulla sostenibilità della crescita del segmento nel 2020. Ma è presto per fasciarsi la testa… appuntamento a metà febbraio per i dati di Novembre.
Se siete arrivati fin qui…
…ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco


Fonte: http://feeds.feedburner.com/INumeriDelVino


Tagcloud:

Constellation Brands – risultati primi 9 mesi 2019

Save the bees