in

Vendite al dettaglio di vino nella GDO in Italia – dati IRI, aggiornamento 2019

Il quarto trimestre 2019 ha mostrato ulteriori segnali di indebolimento per le vendite di vino nella GDO italiana, con un peggioramento rispetto a quanto già osservato nel terzo trimestre. I dati che prontamente IRI ha condiviso con inumeridelvino.it indicano un valore totale nel quarto trimestre di 750 milioni di euro di vendite, -0.5%, con un calo dell’1.3% per i vini fermi e un incremento dell’1.4% per i vini spumanti (+3.7% per lo Champagne). L’anno si chiude quindi con una crescita del 2.3% rispetto al 2018 per un valore di 2.45 miliardi di euro, di cui 1.93 miliardi sono vini fermi (+0.9%), 464 milioni sono spumanti italiani (+8.2%) e 55 milioni è Champagne (+6.4%). Come potete facilmente visualizzare dai grafici allegati, il mercato è partito bene nel primo semestre e ha subito un brusco rallentamento nella seconda parte dell’anno, per tutte le categorie, che sono nell’ultimo trimestre tutte negative salvo che per i vini DOC/DOCG e per gli spumanti Charmat secchi (leggi Prosecco). Nel ringraziare di nuovo Marco Colombo e il team IRI per i dati, passiamo ad analizzare qualche dato insieme.

  • Il 2019 si chiude con vendite al dettaglio di vino nella GDO pari a 2.45 miliardi di euro con un incremento del 2.3% sul 2018. Si tratta di una crescita prevalentemente guidata dagli spumanti, +8.2% a 464 milioni di euro e dallo Champagne, +6.4% a 55 milioni, mentre i vini fermi sono cresciuti soltanto dello 0.8% a 1.93 miliardi di euro.
  • In termini di volume, sono stati venduti 7.5 milioni di ettolitri, +1.4%, anche in questo caso con un +9.5% per gli spumanti (0.7 milioni di ettolitri) e un +10% per lo Champagne (15mila ettolitri), mentre per il vino fermo il calo è stato meno marcato che negli anni passati, -0.4% a 6.2 milioni di ettolitri
  • Tra i vini fermi, continua il calo dei formati alternativi alla bottiglia, -4.7%. Ormai rappresentano soltanto il 25% del valore (ma ancora il 50% del volume venduto). Sono stabili le vendite di vino bianco, mentre cresce del 2% il vino rosato e dell’1% il vino rosso. Tra le categorie, i vini DOC sono a +3% e rappresentano il 34% del totale, mentre gli IGT sono praticamente stabili e gli altri vini calano del 3%.
  • Tra gli spumanti, il segmento in crescita continua a essere quello dello Charmat secco, +11% a 312 milioni di euro, mentre i metodo classico chiudono a 98 milioni e +5%.
  • Come dicevamo sopra, se l’anno si chiude con dei dati moderatamente positivi, il risultato è frutto di un buon primo semestre combinato a un rallentamento a fine anno. Il quarto trimestre con 750 milioni di vendite è a -0.5%, i vini fermi sono a -1.3% e anche i vini spumanti rallentano a +1.4%. Nell’ambito dei vini fermi, tutte le tipologie (bianchi rossi e rosati) sono in calo, mentre crescono ancora del 2% le vendite di DOC/DOCG, compensate da un rallentamento brusco sia degli IGT (-3%) che dei vini comuni (-7%). Per gli spumanti, i metodo classico scendono dell’1%, mentre restano in crescita del 6% gli spumanti Charmat secchi.
  • Appuntamento a Pasqua con i dati del primo trimestre 2020.
Se siete arrivati fin qui…
…ho un piccolo favore da chiedervi. Sempre più persone leggono “I Numeri del Vino”, che pubblica da oltre dieci anni tre analisi ogni settimana sul mondo del vino senza limitazioni o abbonamenti. La pubblicità e le sponsorizzazioni servono per aiutare una missione laica in Perù. Per fare in modo che questo lavoro continui e resti integralmente accessibile, ti chiedo un piccolo aiuto, semplicemente prestando da dovuta attenzione con una visita alle inserzioni e alle sponsorizzazioni presenti nella testata e nella sezione laterale del blog. Grazie. Marco


Fonte: http://feeds.feedburner.com/INumeriDelVino


Tagcloud:

Dietro le quinte di un grande vino: Il Villa Giustinian 2018

La classifica dei grandi marchi di vino nel mondo Liv-Ex – aggiornamento 2019